Complesso del Vittoriano
Indirizzo: Via di San Pietro in Carcere
Piazza D'Aracoeli
Contatti
Telefono: 0039 06 6780664 - 6780363
Email: museo.vittoriano1@tiscali.it
Ingresso
Vari prezzi a secondo delle esposizioni tematiche e di lungo periodo
Audioguide € 4,00
Museo Centrale del Risorgimento
Indirizzo:
Via di San Pietro in Carcere
Contatti
Telefono: 0039 06 6793598
Fax: 0039 06 6782572
Sito web: www.risorgimento.it
Email: ist.risorgimento@tiscalinet.it
Orario: Tutti i giorni 9.30-18.30
Ultimo ingresso 30 minuti prima dell'orario di chiusura
Ingresso gratuito
Museo Nazionale Emigrazione Italiana (Mei)
Indirizzo: Piazza D'Aracoeli
Orario: Lun- giov 9.30-18.30 - ven-sab e dom 9.30-19.30
Ingresso consentito fino a 45 minuti prima dell'orario di chiusura
Ingresso gratuito
Museo Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate
Indirizzo: Via dei Fori Imperiali
Contatti: Telefono: 0039 06 47355002 - Sito web: www.museimilitari.it
Orario: martedì - domenica ore 9.30 - 15.00
chiuso lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre e festivi
Ingresso fino a mezz'ora prima dell'orario di chiusura.
Ingresso gratuito
Ascensori panoramici e Terrazza del Complesso del Vittoriano
Indirizzo:
Piazza Venezia
Via di San Pietro in Carcere
Piazza D'Aracoeli
Piazza del Campidoglio
Ingresso disabili: Piazza D'Aracoeli
Contatti: Telefono: 0039 06 6780664 - 06 6780363
Orario: da lunedì a giovedì ore 9.30-17.45 - venerdì, sabato e domenica ore 9.30-18.45
Ingresso; Intero € 7,00 - Ridotto € 3,50 (per under 18 e over 65) - Gratuito fino a 10 anni
La biglietteria chiude 45 minuti prima
Questo imponente monumento fu eretto da Giuseppe Sacconi nel 1885, la sua costruzione si protrasse per mezzo secolo, i lavori infatti terminarono solo nel 1912. Lo stile di questo monumento rievoca l’altare di Pergamo altre costruzioni tipiche dell’architettura ellenistica. La statua equestre di bronzo di Vittorio Emanuele II venne istallata prima del completamento del monumento stesso. Il Vittoriano è chiamato l’Altare della Patria perché ospita la tomba del milite ignoto morto nella Prima Guerra Mondiale. Ingresso libero
Le fontane dei due mari
La fontana di sinistra, di Emilio Quadrelli, rappresenta l'Adriatico, rivolto a Oriente, con il Leone di San Marco. A destra il Tirreno, di Pietro Canonica, con la lupa di Roma e la sirena Partenope, a simboleggiare la città di Napoli.
Scalinata
Diversi sono i simboli vegetali che ricorrono nel monumento, fra i quali si ricordano la palma per la vittoria, la quercia per la forza, l'alloro per la pace vittoriosa, il mirto per il sacrificio e l'ulivo per la concordia.
Altare della Patria
Sulla scalinata si trova l'Altare della Patria che è la parte più nota del monumento, con la quale, a volte, viene identificato. È situato poco oltre la scalinata d'ingresso e davanti ad esso si trova il picchetto d'onore e la grande statua della dea Roma con sfondo dorato.
All'interno è tumulato il Milite Ignoto: si tratta di una salma di un soldato italiano sconosciuto selezionata tra quelle dei caduti della prima guerra mondiale
Da sinistra a destra le statue delle regioni sono:
Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzi, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Le statue delle quattordici città nobili dell'Italia riunificata
* Genova: indossa l'abito dei dogi della Repubblica
* Milano: lo scudo presenta il biscione, simbolo dei Visconti, e la croce comunale
* Palermo: il serpente intorno al braccio è uno dei simboli più antichi della città
* Firenze: il personaggio indossa il lauro della poesia, e assomiglia molto alla Beatrice dantesca
* Venezia: nello stemma il leone marciano è "in molèca", ossia nella posizione del granchio
* Napoli: oltre alla collana di dignità, indossa un abito regale
* Bologna: porta la corona dottorale e un codice del Diritto riferendosi alla sua antica università
* Ravenna: gli abiti sono quelli dell'esarcato bizantino
* Torino: la tradizione bellicosa cittadina è simboleggiata dall'armatura (situata al centro, poiché prima capitale d'Italia)
* Ferrara: la lira rappresenta la colta corte locale degli Estensi
* Pisa: a ricordo della Repubblica, porta il berretto frigio
* Mantova: oltre alla corona ducale, Virgilio è presente nello scudo
* Amalfi: la bussola dell'amalfitano Flavio Gioia viene raffigurata nello stemma
* Urbino: gli abiti sono rinascimentali, per ricordare il periodo d'oro della splendida città marchigiana.
Vittorie su colonne trionfali
Queste statue erano in origine dorate, e furono scolpite da Nicola Cantalamessa, Adolfo Apolloni, Mario Rutelli e Arnaldo Zocchi nel 1911. Ogni figura è posta su di una sfera, l'altezza, compresa la sfera è di 3,70 metri.
Quadrighe dell'Unità e della Libertà
A simbolo dell'Unità (Patriae Unitati) e della Libertà (Civium Libertati)
I Valori degli italiani
Ulteriore gruppo di sculture, 4 in marmo botticino 2 in bronzo, è quello che raffigura gli ideali valori degli italiani. I gruppi hanno un'altezza di 6,0 metri:
* Il Pensiero, di Giulio Monteverde; bronzo, a sinistra guardando il monumento.
* L'Azione, di Francesco Jerace; bronzo, a destra.
* Il Sacrificio, di Leonardo Bistolfi, a destra all'interno.
* Il Diritto, di Ettore Ximenes, a destra all'esterno.
* La Forza, di Augusto Rivalta, a sinistra all'esterno.
* La Concordia, di Ludovico Pogliaghi, a sinistra all'interno.
fonte wikipedia
** Foto gentilmente concessa da Philippe CHATRIOT