Tesori di Roma: foto di Roma gratis

FORO ROMANO

FORO ROMANO
FORO ROMANO

Il più celebre, e rinomato luogo dell'antica Roma era certamente il Foro, chiamato per antonomasia , Romano ^ sia per le assemblee, che vi teneva il Senato, e il Popolo Romano, sia per la bellezza, e ma. gnificenza dei Tempj, delle Basiliche , degli Archi Trionfali, delle Curie , dei Portici , e degli altri pubblici, e privati edificj , che lo decoravano; i quali erano tutti ornati di colonne, di bronzi dorati, e di un numero infinito di statue.

La denominazione di Foro viene a ferendo , cioè dal portare, nome che i moderni ànno cambiato inpìazza. La figura eli questo Foro era d'un quadrato lungo , che si estendeva in larghezza , dall'Arco di Settimio Severo , fino al Tempio di AutoBino e Faustina , esclusivamente ; ed in lunghezza, da questo Tempio fino a quello di Romolo , situato verso la Chiesa della Consolazione .

Il medesimo luogo , che fu cotanto famoso in tempo di Roma trionfante , dopo la sua decadenza , essendo nella massima parte rovinati gli edifici, che lo rendevano ammirabile , à servito fino ai nostri tempi, per campo , o sia per mercato di vaccine , e d'altre bestie da macello , da cui prese il nome di Campo Vaccino . Quantunque esso abbia perduto il suo antico splendore , nulladimeno fra le rovine, ci restano tanti preziosi ed interessanti monumenti, che fanno l'ammirazione di tutti gli amatori delle antichità , e delle belle arti ; specialmente in oggi per essersi fatti risorgere dalla terra, che per tanti Secoli li avca tenuti in parte sepolti, come chiaramente apparisce .

Itinérario istruttivo di Roma antica e moderna: ovvero descrizione generale ... - Mariano Vasi - 1816

Via Sacra.

La moderna via che rade il Tempio della Pace , e gli altri che appresso vengono sino al Campidoglio, non v'è dubbio che passi venticinque palmi al di sopra dell' antica Via sacra . Per essere stata nel centro di Roma, fu questa una delle più frequentate, e rinomate della Città. Cominciava dall'Anfiteatro , luogo detto il Ceroliense, ove fu chiamata summa Sacrae Viae. Di là , tagliando la Chiesa degli Olivetani, passava per tutti questi Temij ancor in parte esistenti, e per l'arco Fabiano imboccava nel Foro Romano . Da questo pur sotto al Palatino metteva nel Boario. chiamandosi per altro quello Ramum Viae Sacrae (2) . Fu quasi paralella al Vico Sandalario descritto , portando ambedue ali' Anfiteatro : e come questo avea di prospètto nel suo finire la meta sudante, così 1'altra terminava magnificamente con il Colosso di Nerone.. Fu detta Sacra per più motivi : passava per molti e rnolti.'tempj ; in essa era la casa del Re Sacrificulo , o del Pontefice Massimo , e quella delle Vestali : per essa la processione degli Auguri con il Pontefice andava al Campidoglio ; e finalmente, seconde Festo el Dionigi, (i) seguí nella Via Sacra alla buona il trattato di pace fra Romolo e Tazio. Per quanto si ricava dagli Storici € da Poeti, questa via era il corso dell'antica Roma. Orazio soleva farvi la sua passeggiata : fu qui dove rinvenne quel celebre seccatore che mérité di esser reso noto alla posterità in quella elegantissima üam forte Via Sacra sicut meus est mot. Vi fu anche il Clivus viat tacrae per cui si ascendeva al Palazzo i e questo aver avuto luogo ov'è la strada che hai fatto per salire al Palatino accanto ? arco di Tito, parmi non potersi duhitare . Ivi il mordacissimo Settano, con egual parodia di Orazio , finse d'incontrare il povero Filodemo (2), desenvendólo quaTalüro a quel d'Orazio consimile seccatore.

Roma descritta ed illustrata - G. A. Guattani - 1805

Vedute delle rovine del Foro Romano

Piante interattive e indice di tutti monumenti

Brani letterali di FRANGEVAUDOYER e M.me DE STAËL

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