In Borgo Vecchio, a sinistra del colonnato
di S. Pietro. Una tradizione che non ha nessun fondamento storico
fa risalire a Costantino l'origine di questa chiesa: ma i primi
documenti di lei si trovano nel pontificato di S. Leone III (795
- 816) che probabilmente la fece edificare. Nel secolo xiii fu restaurata
e vi fu aggiunto il campanile quadrato che ancora si conserva. Nel
1754 Benedetto XIV (Lambertini) la ridusse allo stato attuale. Anticamente
si chiamava in Sassia per aver appartenuto alla nazione tedesca.
Interno. - È di tipo basilicale, a tre navi, sorrette da
colonne di granito tolte a vecchi edifici pagani. Nave di destra:
antica iscrizione che comincia: In nomine domine tempore Lonis IIII
etc. etc. è apocrifa o meglio del secolo xii. Sull'altare:
una statua della Madonna, In fondo alla nave: monumento di Nicola
Spedalieri morto nel 1795. - Nave centrale: medaglioni a fresco
di un anonimo del secolo xviii. - Nave a sinistra: sepolcri di Leonardo
Santi (1668) e di Raffaele Mengs pittore (1778). Questo monumento
fu fatto erigere dal Cardinale Riminaldi, ferrarese e l'iscrizione
fu dettata dall'abate Morcelli.